Il rito delle Prove Invalsi 2016 tra maggio e giugno: quali indicazioni (e quali strumenti compensativi) per i BES e i DSA?
Per più 2 milioni di studenti di scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado è arrivato (e arriverà) il momento delle INVALSI. Quiz di italiano e matematica, per ora ancora carta e matita, in attesa della versione a PC dal 2018.
Quali indicazioni ci sono per i bambini con Bisogni Educativi Speciali e Disturbi Specifici di Apprendimento?
E quali strumenti compensativi potranno utilizzare?
Mercoledì 4 maggio italiano e giovedì 5 matematica per un milione e centomila alunni delle classi seconde e quinte della scuola primaria.
Il 12 maggio toccherà alle scuole superiori, che dovranno rispondere ad un test di italiano, a uno di matematica e al questionario studente.
Il 17 giugno, durante l’Esame di Stato gli studenti delle classi III della scuola secondaria di primo grado dovranno sostenere una prova Invalsi d’italiano e una di matematica e in questo caso i risultati faranno media con le altre prove dell’esame finale.
Alla fine, gli alunni coinvolti saranno due milioni e 200mila.
Tra questi, ci sono tantissimi studenti con BES e DSA. Per loro, già ad Aprile, erano state emanate alcune Linee Guida sull’utilizzo di strumenti compensativi e sulle modalità di svolgimento.
Disabilità. Per quanto riguarda la disabilità certificata ai sensi della legge 104, decide la scuola se far svolgere la prova in caso di disabilità intellettiva o di altre disabilità. Lo studente deve svolgere la prova in caso di disabilità motoria e i risultati vanno inclusi in quelli dell’intera classe. Riguardo agli strumenti compensativi, per la disabilità intellettiva si useranno tempi più lunghi e strumenti tecnologici, negli altri casi di disabilità decide la scuola. Per tutti il documento di riferimento è il PEI.
DSA. Per i DSA certificati ai sensi della legge 170/2010, la somministrazione della prova è decisa dalla scuola, i risultati sono inclusi, gli strumenti compensativi sono decisi dalla scuola, il documento di riferimento è il PDP.
Altri Disturbi Evolutivi. Per quanto riguarda gli studenti con disturbi evolutivi specifici, corredati di certificazione o diagnosi per ADHD, borderline cognitivi o altri disturbi evolutivi specifici, la prova Invalsi va somministrata, si includono i risultati, la scuola decide gli strumenti compensativi e il riferimento è il PDP.
Svantaggio socio-economico, linguistico o culturale. Per quanto riguarda gli studenti con svantaggio socio-economico, linguistico e culturale, la prova deve essere svolta, i risultati inclusi a quelli dell’intera classe, non va dato nessun strumento compensativo.
Per maggiori info: https://invalsi-areaprove.cineca.it/docs/file/Nota_sugli%20alunni_con_particolari_bisogni_educativi_2016.pdf