Che genitore sei?
Rispondi alle affermazioni qui sotto pensando a come ti comporti (o ti comporteresti) con i figli. O magari a come ti sei comportato in passato (se i figli sono ormai indipendenti)
ISTRUZIONI
Assegna un valore a ciascuna delle affermazioni, a seconda di quanto ti rappresenta:
0 non ti rappresenta per nulla;
1 ti rappresenta poco;
2 ti rappresenta abbastanza;
3 ti rappresenta molto;
4 ti rappresenta in pieno.
Scrivi i punteggi nei quadratini.
PUNTEGGIO
Somma i punteggi ottenuti nelle caselle gialle, poi in quelle arancioni, in quelle rosa e in quelle rosse. Verifica dove hai il punteggio maggiore e leggi il profilo corrispondente.
SPERIMENTATORE
La giornalista Lenore Skenazy fu etichettata “peggior madre d’America” per aver lasciato viaggiare da solo nella metropolitana di New York il figlio di 9 anni. Lo raccontò lei stessa nel 2008 sul New York Sun, e poi pubblicò un libro in difesa della sua scelta, coniando l’espressione “genitori risparmiatori”: sono quelli che non mettono nella capacità dei ragazzi, cavarsela da soli e ritengono che i pericoli siano sopravvalutati. Anche i bambini oggi sono sperimentatori nati. Un terzo dei bambini di oggi non hanno mai giocato in un pozzo di sabbia, si sono mai arrampicati su un albero. In uno studio pubblicato dall’American Medical Association ha constatato che la riduzione dell’opportunità di affrontare pericoli rende più difficile, in età adulta, il compito di relazionarsi.
ESIGENTE
Perché i bambini imparano a giostrarsi nelle difficoltà della vita, credi sia un po’ severo o con delle aspettative rigorose: se il voto a scuola non arriva, si cambia scuola. Studi della London School of Economics and Political Science hanno concluso che le aspettative dei genitori sono notevolmente aumentate negli ultimi decenni: in media del 40% rispetto alla fine degli anni ’90, secondo la percezione dei giovani. Ma se sono eccessive, rischiano di far diventare perfezionisti: i ragazzi le interiorizzano, risultando molto critici con se stessi e finiscono per non sentirsi mai all’altezza, neppure da adulti.
APPRENSIVO
È molto probabile che tu sia (o saresti) un genitore molto convinto nella vita di tuo/a figlio/a. Uno di quelli che aiutano in ogni cosa, fanno mille raccomandazioni e controllano di continuo che tutto sia a posto. La buona notizia è che tuo/a figlio/a si sentirà supportato e saprà di poter sempre contare su di te. Ma è anche buono e che protegge troppo non lo fa crescere. Uno studio dell’Università di Gand (Belgio), i figli di genitori iperprotettivi sono meno inclini a correre rischi, ma hanno la sensazione di non farcela da soli e tale insicurezza può portare ad ansia anche in chi vive più nella famiglia di origine.
FIDUCIOSO
Sai (o saresti) un genitore che rispetta le inclinazioni e gli interessi dei figli ma che fissa anche regole chiare, su cui non deve mai mollare. Sai lasciare i tuoi figli liberi di esplorare la vita e decidere che tuo/a figlio/a affronti il suo modo di essere. Sei attento ai loro pensieri. Sai che bisogna affrontare qualche difficoltà, che non è possibile sempre proteggere, ma che fa parte della loro crescita. Sai che è un bene che imparino anche dalle loro stesse frustrazioni. E, infatti, uno studio dell’Erasmus University di Rotterdam ha constatato che i bambini cresciuti nel modo più equilibrato e fiduciosi, in più, che pensano ai propri bisogni, in modo educato.
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Per approfondire:
https://www.centroricreazione.it/dsa-consigli-per-genitori/
https://www.centroricreazione.it/crediti-formativi-per-assistenti-sociali-e-avvocati-io-non-mi-separo-il-trattamento-psicologico-con-genitori-separati-e-loro-figli-milano-7-maggio-2020/
https://www.centroricreazione.it/al-fianco-dei-genitori-dal-no-al-si/
https://www.centroricreazione.it/adolescenza-ed-esordio-dei-disturbi-psicologici/
https://www.centroricreazione.it/ansia-e-depressione-nei-minori-2/