La sindrome da deficit di attenzione e iperattività si manifesta nel bambino con un evidente livello di disattenzione e una serie di comportamenti che denotano iperattività e impulsività.
La sindrome da deficit di attenzione e iperattività (Adhd, dall’inglese Attention Deficit Hyperactivity Disorder) è un disordine dello sviluppo neuropsichico del bambino e dell’adolescente, caratterizzato da inattenzione, impulsività, iperattività.
Impedisce ai bambini di concentrarsi e focalizzarsi su un’attività, con possibili pesanti ricadute sul rendimento scolastico e sul loro funzionamento sociale.
Non dipende da un deficit cognitivo (ritardo mentale) ed è uno dei più comuni disturbi dell’infanzia. Secondo le stime del National Institute of Mental Health americano, interessa il 3-5% dei bambini (ma secondo alcune stime colpirebbe il 10% dei bambini). In Italia il più recente studio, durato quattro anni rileva una prevalenza dell’1,2% di questa patologia nella popolazione di età compresa tra 6 e 18 anni (Medico e Bambino, 2012).
L’Adhd può persistere fino all’adolescenza e all’età adulta.
Prevenzione
Non ci sono indicazioni certe su come prevenire l’Adhd. Un sano stile di vita in gravidanza riduce il rischio di insorgenza di molte malattie tra cui anche la possibilità di avere un figlio affetto da Adhd: in particolare è importante evitare di fumare (i figli di madri fumatrici in gravidanza hanno il doppio del rischio di sviluppare Adhd), di bere alcolici e di assumere droghe.
È anche molto importante prevenire la prematurità che rappresenta un fattore di rischio importante per l’ADHD.
Terapie psico-comportamentali
Comprendono il parent training, il child training e il counseling agli insegnanti. Ai genitori viene spiegato cos’è l’Adhd e come applicare strategie comportamentali (come organizzare la giornata del bambino, come comportarsi durante gli accessi di iperattività e impulsività, come aiutarlo a tenere tutto in ordine, ad affrontare un compito e a semplificare quelli troppo complessi, come dare regole chiare da rispettare e come premiarli o punirli quando queste regole vengono infrante).
Il parent training aiuta i genitori anche ad affrontare lo stress e la frustrazione che possono scaturire nell’affrontare le problematiche di educazione del figlio con Adhd. La consulenza sistematica agli insegnanti serve ad aiutarli ad assumere un atteggiamento costruttivo nei confronti del bambino con Adhd e a strutturare l’ambiente della classe sulle base dei suoi bisogni.