Adolescenti e post-covid: invecchiamento cerebrale precoce
Le evidenze cliniche dimostrano che la pandemia ha avuto effetti sconvolgenti sul cervello degli adolescenti. Gli studi di neuroimaging mostrano che il funzionamento cerebrale è simile a quello degli adolescenti vittime di violenza.
Adolescenti e post-covid: invecchiamento cerebrale precoce. La pandemia di COVID-19 ha sconvolto la vita di tutti, ma soprattutto quella dei bambini e degli adolescenti. Per rallentare la diffusione del virus, molte scuole pubbliche sono passate dall’apprendimento di persona a quello virtuale e i governi locali e statali hanno limitato il numero di persone autorizzate a riunirsi nei luoghi pubblici. Per gli adolescenti, questi vincoli hanno ridotto gli sbocchi sociali e l’accesso ai servizi di salute mentale nelle scuole. I professionisti della sanità pubblica temevano che la chiusura delle scuole e degli incontri sociali avrebbe avuto effetti duraturi sulla salute mentale degli adolescenti.
In un piccolo studio supportato dal National Institute of Mental Health (NIMH), i ricercatori hanno scoperto che i cervelli degli adolescenti sembravano invecchiati in media di circa 3 anni durante i soli 10 mesi della pandemia. Questo effetto rispecchia ciò che è noto per accadere nel cervello degli adolescenti dopo che sono stati esposti ad avversità o eventi traumatici.
Cosa hanno fatto i ricercatori?
I ricercatori nell’area della Baia di San Francisco hanno raccolto scansioni di risonanza magnetica (MRI) di adolescenti di età compresa tra 13 e 17 anni per diversi anni quando la pandemia di COVID-19 ha costretto la loro ricerca a sospendere. Il piano originale dei ricercatori era quello di scansionare il cervello di persone di diverse età durante l’adolescenza per vedere come il cervello si sviluppa nel tempo. Ma quando il loro studio è ricominciato 10 mesi dopo, i ricercatori si sono resi conto di poter confrontare le immagini dei cervelli degli adolescenti prima della pandemia con le immagini dei cervelli degli adolescenti dopo che la pandemia ha iniziato a vedere se lo sviluppo normale è continuato durante l’interruzione della pandemia.
I ricercatori hanno confrontato le immagini di 64 adolescenti che erano già stati scansionati prima della chiusura con le immagini di 64 adolescenti che hanno ricevuto scansioni quando lo studio è stato riavviato. I ricercatori hanno confrontato il più possibile i cervelli degli adolescenti pre-pandemia e post-pandemia in base a sesso, età durante la scansione, razza, reddito familiare e altri dati demografici.
I ricercatori hanno quindi confrontato le strutture cerebrali responsabili del controllo delle emozioni e delle funzioni esecutive, come il processo decisionale. Hanno anche confrontato i risultati dei questionari sulla salute mentale di entrambi i gruppi. Infine, hanno collegato le misurazioni del cervello dalle scansioni a un modello computerizzato per stimare l’età cerebrale.
Cosa hanno imparato?
Dopo le chiusure dovute alla pandemia, gli adolescenti hanno riportato più ansia e depressione. Hanno anche interiorizzato i problemi più degli adolescenti intervistati prima della pandemia.
Le scansioni cerebrali hanno mostrato che le parti del cervello coinvolte nella memoria e nelle emozioni – l’ippocampo e l’amigdala – erano più spesse nei cervelli degli adolescenti dopo lo spegnimento. La corteccia – l’area coinvolta nelle funzioni esecutive, come l’autocontrollo e la risoluzione dei problemi – era più sottile. Questi cambiamenti sono normali nello sviluppo del cervello, ma sembrano essere avvenuti più velocemente durante le chiusure dovute alla pandemia.
In media, il cervello degli adolescenti che hanno attraversato 10 mesi di arresti per pandemia invecchiava di circa 3 anni. Questo invecchiamento precoce è simile ai cambiamenti che avvengono nel cervello degli adolescenti che subiscono violenza, abbandono e disfunzioni familiari.
Fonti
Gotlib, IH, Miller, JG, Borchers, LR, Coury, SM, Costello, LA, Garcia, JM e Ho, TC (2022). Effetti della pandemia COVID-19 sulla salute mentale e sulla maturazione cerebrale negli adolescenti: implicazioni per l’analisi dei dati longitudinali. Psichiatria biologica: scienza aperta globale , 10.1016/j.bpsgos.2022.11.002. Pubblicazione anticipata online. https://doi.org/10.1016/j.bpsgos.2022.11.002
… per saperne di più …
• I Centers for Disease Control and Prevention hanno risorse per gli adulti che vogliono aiutare gli adolescenti attraverso COVID-19.
Come COVID-19 colpisce il cervello
• Uno studio finanziato dal NIH sta sviluppando un calcolatore di rischio online per aiutare gli operatori sanitari a prevedere quali pazienti COVID-19 svilupperanno complicanze cerebrali.
Per maggiori informazioni consultare i seguenti link:
http://www.repubblica.it/salute/2022/12/02/news/stress_covid_cervello_ragazzi-377202375/
https://www.cooperativaprogettazione.it/mappe-cognitive/
https://www.saluteh24.com/il_weblog_di_antonio/2022/02/giovani-e-covid-save-the-children-una-generazione-sospesa-nel-limbo.html