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Ansia da esami: 7 regole per gestirla al meglio

Ansia da esami: 7 regole per gestirla al meglio

Ci siamo: sono arrivati gli esami di maturità per oltre 500mila studenti.
E con gli esami può arrivare anche l’Ansia da prestazione, che può ostacolare sia lo studio che la successiva performance.
Ecco 7 consigli per gestirla al meglio.

Giugno è per molti studenti un mese denso di prove ed esami. E quindi carico di ansia che, se presente in quantità eccessive, può inibire le prestazioni e ostacolare memoria e concentrazione, rischiando di compromettere gli sforzi fatti durante l’anno scolastico.

Questo tipo di ansia viene generalmente chiamata “ansia da prestazione” ed insorge in tutte le situazioni in cui ci sentiamo valutati ed esposti al giudizio altrui.

Ma nessuna ulteriore preoccupazione: l’ansia da prestazione può essere gestita e modulata.

1) Evitare di attribuire un’eccessiva importanza all’esame:

Chi soffre d’ansia d’esame sente che, durante l’esame, non viene valutata solo la sua preparazione scolastica, ma anche la sua intelligenza e le sue capacità personali e fa dipendere la sua autostima da un riconoscimento esteriore (ad esempio un bel voto o il punteggio finale alla maturità).

Preoccupato dal risultato, lo studente ansioso immagina che una cattiva performance possa fargli perdere la stima e l’approvazione dei genitori e degli amici. E anche la fiducia in sé.

È bene ricordarsi sempre che l’esame valuta soltanto la preparazione scolastica e non l’intelligenza o la personalità. Così come un esame andato male non pregiudica la carriera futura né il percorso di vita.

2) Vietato dire “Non ce la faccio, è troppo difficile…”

L’ansia non è generata dall’evento in sé ma dai pensieri che facciamo su quello che sta accadendo o accadrà e sulla minaccia più o meno grave a cui crediamo di essere esposti.

Per questo, è utile cercare di sostituire affermazioni negative come “non posso farcela” con affermazioni incoraggianti come “posso riuscirci e ci riuscirò”.

3) Pianificare lo studio e renderlo collaborativo:

È importante arrivare all’esame ben preparati. Per superare l’ansia da esame, una delle strategie migliori è lo studio organizzato ed efficace. Per questo è utile pianificare attentamente il carico di studio, dividendolo equamente nei giorni a disposizione per studiare. E per superare la noia dei lunghi pomeriggi sui libri e stimolare l’apprendimento, è utile studiare con altri compagni. In più, studiare con gli amici offre l’opportunità di condividere le ansie e aiuta a ridimensionare l’esame.

4) Concedersi delle pause

È importante che il programma di studio comprenda dei momenti da dedicare ad attività piacevoli che permettano di “staccare la spina” e di non pensare per un po’ alla prova.

Qualsiasi attività va bene, purché gradita: uscire con gli amici, praticare uno sport, dedicare del tempo alla cura di sè o praticare yoga o applicare tecniche di rilassamento o meditazione sono  modi eccellenti per scaricare la tensione.

5) Alimentazione e sonno regolari

Notti passate sui libri, tonnellate di caffè bevute per restare svegli o una alimentazione irregolare non sono d’aiuto per placare l’ansia.

Dormire a sufficienza è la regola d’oro per mantenere alto il rendimento di giorno.

La caffeina è bandita per chi già non la tollera. E niente strane idee sull’alcool: non è proprio vero che aiuta a rilassarsi.

Piuttosto, acqua a volontà per essere idratati e una colazione ricca prima di presentarsi al cancello della scuola la mattina degli esami.

6) Quel che è fatto è fatto!

Evitare di studiare il giorno prima dell’esame: il ripasso dell’ultimo momento genera ansia e confusione, se la sensazione predominante è quella del “vuoto” nella testa.

Come detto poco sopra, meglio svagarsi. E mantenere la fiducia in se stessi.

7) Accettare lo stress

Non bisogna avere la pretesa di poter eliminare del tutto l’ansia. È impossibile e solo il tentativo di provare a eliminarla genererà di per sé preoccupazioni ulteriori.

Al contrario, è essenziale prender consapevolezza che, entro un certo limite, l’ansia è la nostra arma migliore per affrontare al meglio la prestazione.

Una certa quota di ansia è funzionale all’adattamento: senza ansia e paura l’uomo non sopravvivrebbe e non avrebbe difese di fronte a potenziali pericoli.
L’ansia, quindi, se adeguata può diventare nostra alleata nel momento in cui dobbiamo affrontare una prova.

Per altre informazioni o supporto nella gestione dell’ansia lascia il tuo numero allo 035/657351 (dalle 9,00 alle 13,00) o chiama il 347/6500755 oppure scrivi una mail a: ricreazione@cooperativaprogettazione.it

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