La lingua dell’arte: un’iniziativa culturale finanziata dalla Fondazione della Comunità Bergamasca
Bando 2024/2 – Area Cultura: come l’arte può favorire l’integrazione sociale dei migranti, con un focus sul target femminile.
L’Arte come strumento per coinvolgere le fasce più deboli della popolazione, specialmente migranti e le donne migranti, nel tessuto culturale italiano. Una iniziativa che non solo sostiene le azioni di integrazione avviate dalle scuole e dalla comunità, ma rappresenta un modo innovativo per promuovere la “convivenza delle differenze”.
La cultura, infatti, per agire da catalizzatore sociale, facilitando la comprensione delle diversità e contribuendo alla costruzione di un tessuto sociale più armonico. L’arte permette di superare barriere e pregiudizi, creando un terreno comune per il dialogo e la partecipazione attiva, fondamentali per una convivenza matura. Inoltre, rivolgendosi principalmente ai giovani e al contesto familiare, il progetto affronta anche il problema della crescente dispersione scolastica tra gli studenti migranti. Coinvolgere i giovani stranieri nelle varie forme d’arte può contribuire a contenere questo fenomeno e a rafforzare la loro inclusione sociale.
Valorizzare gli artisti migranti e il patrimonio culturale italiano
Oltre a promuovere l’inclusione attraverso la fruizione dell’arte, anche con il contributo degli artisti stranieri presenti sul territorio. Bergamo, con il suo ricco patrimonio culturale, rappresenta un’opportunità unica per far conoscere e apprezzare la bellezza artistica del Paese, favorendo così un senso di appartenenza e partecipazione. Il progetto vuole evidenziare come il coinvolgimento attivo nella vita culturale possa avere effetti positivi sull’integrazione sociale. Gli artisti migranti non solo arricchiscono il panorama culturale locale, ma rappresentano anche un ponte tra culture diverse, stimolando la riflessione e il dialogo interculturale. In questo modo, l’arte diventa uno strumento potente per costruire una comunità più coesa e inclusiva, capace di apprezzare e valorizzare le diversità.