Certificazione per l’accesso all’Università con DSA.
Certificazione per l’accesso all’Università con DSA.
Come rinnovare la documentazione per gli studenti della scuola superiore e dell’Università? Quanto serve una valutazione in caso di sospetto DSA non ancora diagnosticato, senza limiti di età? Prima di tutto è importante rivolgersi al un’equipe specializzata sul tema.
Certificazione per l’accesso all’Università con DSA. L’Equipe di RicreAzione (Centro per l’Apprendimento e la Famiglia di ProgettAzione Cooperativa Sociale) è inserita nelle liste di Enti autorizzati a rilasciare Certificazioni DSA e Aggiornamenti di Profilo Funzionale valide in Lombardia.
A cosa serve una diagnosi di DSA in età adulta?
Per chi ha già ricevuto una diagnosi prima dei 18 anni, è necessario il rinnovo della Certificazione in previsione dell’Esame di Stato (maturità) o dell’iscrizione all’Università. La diagnosi deve infatti essere aggiornata dopo 3 anni se eseguita dallo studente di minore età.
Chi invece non ha ricevuto una diagnosi in età evolutiva, ma ha il sospetto di avere un disturbo dell’apprendimento, può effettuare una valutazione per diverse motivazioni: consapevolezza personale, completare il percorso di scuola secondaria, iniziare o continuare il percorso universitario, effettuare l’esame teorico della patente, partecipare a concorsi pubblici.
Come avviene la diagnosi?
La diagnosi dei DSA, sia per i minori che per i maggiorenni, è il risultato di una valutazione specialistica articolata, che indaga non solo le abilità scolastiche ma anche quelle cognitive, linguistiche, emotive. Perché la Certificazione sia valida, ai fini dell’applicazione della legge 170 del 2010, deve essere effettuata da una struttura pubblica o da un soggetto privato autorizzato.
Dopo i 18 anni, è più difficile trovare risposta nei servizi pubblici del territorio, in quanto i servizi diagnostici in ambito evolutivo non prendono in carico soggetti maggiorenni, mentre i centri di neuropsicologia dell’adulto raramente si occupano di DSA.
È quindi possibile rivolgersi ad Equipe di professionisti autorizzati dalle ATS, come quella del Centro RicreAzione, che effettuano valutazioni per prime Certificazioni DSA e Aggiornamenti del profilo funzionale, seguendo l’iter predisposto dalla Regione Lombardia.
Quali sono i diritti riconosciuti alle persone con DSA?
La Legge 170/2010 tutela il percorso di istruzione e formazione della persona con DSA indipendentemente dall’età; per poter accedere alle misure previste è necessario possedere una Certificazione valida.
Attualmente la normativa italiana prevede che, in ambito universitario, gli Atenei assicurino agli studenti con DSA l’accoglienza, il tutorato, la mediazione con l’organizzazione didattica e il monitoraggio dell’efficacia delle prassi adottate. Agli studenti con DSA devono essere garantite adeguate forme di verifica e valutazione, tanto per le prove di ammissione quanto per gli esami accademici.
In ambito lavorativo, solo alcune Regioni prevedono la possibilità di utilizzare gli strumenti compensativi durante i concorsi pubblici. Sono state inoltre presentate alcune proposte di legge ed altre iniziative per cercare di estendere le tutele per i DSA anche al mondo del lavoro.
Certificazione per l’accesso all’Università con DSA
L’Equipe di RicreAzione (Centro per l’Apprendimento e la Famiglia di ProgettAzione Cooperativa Sociale)
è inserita nelle liste di Enti autorizzati a rilasciare Certificazioni DSA e Aggiornamenti di Profilo Funzionale valide in Lombardia, offre la possibilità di rinnovare la documentazione per gli studenti della scuola superiore e dell’Università, o di effettuare una valutazione in caso di sospetto DSA non ancora diagnosticato, senza limiti di età.
https://www.centroricreazione.it – ricreazione@cooperativaprogettazione.it
Via Moroni 6 Pedrengo (Bg) – Via Teodosio 4 Milano Tel. 035/657351 – 347/6500755
Disturbi Specifici dell’Apprendimento
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono disturbi del neurosviluppo, ovvero condizioni con una base neurobiologica, che comportano significative e persistenti difficoltà nell’acquisizione delle abilità scolastiche di base (lettura, scrittura, calcolo). A seconda dello specifico dominio interessato dal deficit, i DSA vengono distinti in: Dislessia (disturbo della lettura), Disortografia (disturbo della componente ortografica della scrittura), Disgrafia (disturbo della componente grafo-motoria della scrittura) e Discalculia (disturbo delle abilità aritmetiche).
Quando si manifestano?
Le difficoltà negli apprendimenti emergono tipicamente nelle prime fasi del percorso scolastico, ma non sempre vengono riconosciute e diagnosticate: spesso il funzionamento scolastico appare complessivamente adeguato, grazie alle abilità cognitive e agli sforzi del bambino, oppure il basso rendimento viene imputato a scarse capacità o alla mancanza di impegno. Sebbene i DSA siano caratterizzati dall’esordio in età evolutiva, non scompaiono con la crescita ma persistono per tutto l’arco di vita e, pur esprimendosi in modo diverso, possono causare difficoltà e limitazioni anche in età adolescenziale e adulta, non solo a livello scolastico e universitario, ma anche nelle prestazioni lavorative.